DAL 7 AL 9
DICEMBRE, IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALLA CORRUZIONE,
NELLE PIAZZE D'ITALIA BANCHETTI, INIZIATIVE ED INCONTRI.
Il 9 Dicembre, gli attivisti della Campagna
contro la corruzione "Riparte il futuro ad Afragola" vi aspettano dalla ore 17 presso il salone Augusto Moriani del Municipio di Afragola per la raccolta firme, che si terrà durante la seconda assemblea dei braccialetti bianchi aderenti alla campagna locale.
Non mancate, venite a firmare contro la corruzione
Solo nel
triennio 2010- 2012, in Italia sono stati accertati reati per oltre 1 miliardo
e mezzo di euro, quanto basta per costruire 5 nuovi grandi ospedali modello.
Firma –>www.riparteilfuturo.it
Salute:
obiettivo 100%. È la parola d’ordine della nuova petizione di Libera e Gruppo
Abele, impegnate da gennaio 2013 nella campagna ‘Riparte il futuro’ contro la corruzione.
Dal 7 al 9 dicembre, Giornata mondiale per la lotta alla corruzione, in tanti luoghi d’Italia prende il via la raccolta di firme sui temi della trasparenza e della lotta alla corruzione nella sanità. La tutela della salute è un diritto fondamentale per tutti i cittadini e gli elevati costi della corruzione corrispondono in questo specifico settore a minori fondi per ospedali, medicine, assistenza sanitaria e sociale. Da 35 anni il Servizio sanitario nazionale offre a tutti senza discriminazioni cure e assistenza ed è fondamentale preservarlo. Ma i dati recenti sono allarmanti: nel 2012 il 5,6% delle risorse investite in Europa per la sanità è andato perso in illegalità e tangenti (fonte: Rete europea contro le frodi e la corruzione nel settore sanitario). Solo nel triennio 2010-2012, in Italia sono stati accertati reati per oltre 1 miliardo e mezzo di euro, quanto basta per costruire 5 nuovi grandi ospedali modello.
Dal 7 al 9 dicembre, Giornata mondiale per la lotta alla corruzione, in tanti luoghi d’Italia prende il via la raccolta di firme sui temi della trasparenza e della lotta alla corruzione nella sanità. La tutela della salute è un diritto fondamentale per tutti i cittadini e gli elevati costi della corruzione corrispondono in questo specifico settore a minori fondi per ospedali, medicine, assistenza sanitaria e sociale. Da 35 anni il Servizio sanitario nazionale offre a tutti senza discriminazioni cure e assistenza ed è fondamentale preservarlo. Ma i dati recenti sono allarmanti: nel 2012 il 5,6% delle risorse investite in Europa per la sanità è andato perso in illegalità e tangenti (fonte: Rete europea contro le frodi e la corruzione nel settore sanitario). Solo nel triennio 2010-2012, in Italia sono stati accertati reati per oltre 1 miliardo e mezzo di euro, quanto basta per costruire 5 nuovi grandi ospedali modello.
Con la nuova
raccolta di firme Libera e Gruppo Abele chiedono che tutte le 237 Aziende
sanitarie si adeguino a quanto previsto dalla legge 190/2012 in materia di
trasparenza e contrasto alla corruzione. La campagna monitorerà e vigilerà
affinché entro il 31 gennaio 2014, senza ulteriori proroghe e rinvii, tutte le
Aziende nominino il Responsabile locale dell’anticorruzione, predispongano il
Piano triennale dell’anticorruzione e rendano pubbliche le informazioni sui
vertici (cv, atto di nomina e compenso).
La salute è
l’unico diritto fondamentale esplicitamente definito dalla nostra Costituzione.
Per un sistema
sanitario pubblico trasparente e libero dalla corruzione, un sistema integro e
efficace che renda conto di come spende le risorse pubbliche, tutti i cittadini
potranno sostenere la petizione firmando online.
Il 9 dicembre in
occasione della Giornata mondiale contro la corruzione, sul sito
www.riparteilfuturo.it per la prima volta nella storia del nostro Paese sarà la
società civile ad attribuire a ogni Azienda sanitaria un punteggio, partendo da
un monitoraggio compiuto dalla rete “Illuminiamo la salute“, promossa da
Libera, Gruppo Abele, Avviso Pubblico e Coripe.
L’obiettivo
della nuova petizione di Libera e Gruppo Abele è che tutte le 237 Aziende
sanitarie raggiungano al più presto il 100%.
Fonte:www.riparteilfuturo.it 7 Dicembre 2013
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