Firma contro la corruzione per la modifica dell'art 416Ter

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Libera Associazioni Nomi e numeri contro le mafie. Afragola - Casoria presidio Gerardo D'Arminio

AGGIORNAMENTI IMPEGNI DELLA CAMPAGNA

CHI SIAMO








Riparte il futuro è una campagna apartitica e trasversale che ha per obiettivo quello di conoscere, prevenire e contrastare il fenomeno della corruzione, impegnandosi a rimuoverlo dalle radici.

Riparte il futuro è innovativa per mezzi utilizzati: il web e i social media, cominciando da una petizione online e puntando agli open data per il target primario: i giovani e il loro futuro, cioè quelli che più pagano le conseguenze del patto tra corrotti e corruttori per il come affrontare il problema: attraverso unesercizio di cittadinanza, partecipazione e creazione dinuova coesione sociale.
La corruzione infatti, oltre a inquinare la vita politica e sociale, a aumentare i disservizi, penalizzare il diritto e la meritocrazia, a minare fiducia nelle istituzioni, impedisce agli investitori (soprattutto esteri) di sentire la fiducia necessaria per operare nel nostro Paese pesando poi sulle imprese nazionali, specie quelle medie e piccole.
Facendoci perdere importanti opportunità di sviluppo e lavoro, specialmente per i più giovani, la corruzione è la tra le cause principali della disoccupazione, urgenitissimo problema dell’Italia che si reca alle urne.
Nel breve termine la campagna ha l’obiettivo di favorire la trasparenza delle candidature alle elezioni politiche 2013, fornendo un servizio ai cittadini i quali possono esercitare il loro diritto di voto conoscendo meglio i candidati e il loro impegno.
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Nel medio termine l’attenzione sarà rivolta alla riforma della legge anticorruzione (nei primi cento giorni dalla formazione del Parlamento), cominciando dalla modifica della norma sullo scambio elettorale politico-mafioso.
Sul lungo periodo ci proponiamo di riallineare il Paese agli standard in materia di trasparenza e anticorruzione già adottati da altre democrazie occidentali e di far radicare in Italia una forte cultura dell’integrità.
da dove partiamo"

Nel 2011 la campagna Corrotti di Libera e Avviso Pubblico ha raccolto un milione e mezzo di cartoline in cui si chiedeva l’impegno di governo e Parlamento ad adeguare il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione.
Al momento della consegna in Quirinale, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affermato che rappresentavano “un pezzo della storia d’Italia”.
Riparte il futuro, accanto a Libera e al Gruppo Abele, legandosi alla storia di Don Luigi Ciotti, vuole continuare questa battaglia civile con mezzi nuovi, ancora più efficaci.

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