Resoconto della seconda Assemblea
Pubblica dei Braccialetti Bianchi aderenti
alla campagna contro la corruzione
"Riparte il futuro ad Afragola" del 9
Dicembre 2013
Grande successo per la seconda assemblea
pubblica di “Riparte il futuro ad Afragola” tenutasi ieri, 9 Dicembre 2013, nelSalone Moriani del Comune di Afragola.
Una discussione intensa che ha visto
l’emergere di ciò che i braccialetti bianchi hanno fatto in questi 100 giorni e
di quello che faranno per soddisfare i 6 punti della campagna.
L’assemblea è
stata aperta da Giuseppe Delle Cave del presidio Libera Afragola-Casoria che ha
ringraziato chi fino ad oggi ha supportato la campagna sottolineando però una
sorta di sottovalutazione da parte di una certa politica e di una certa stampa.
In un clima costruttivo si sono succeduti gli interventi della referente del
Presidio Maria Saccardo, del sindaco di Afragola Domenico Tuccillo,
dell’assessore all’ambiente e igiene urbana Salvatore Iavarone e del
consigliere comunale Giovanni Tuberosa.
Presentato il nuovo regolamento per l’assegnazione
dei beni confiscati che verrà ratificato dal consiglio comunale probabilmente
nella prima riunione del nuovo
anno.
Accorato l’intervento di Fabio Giuliani di
Libera Campania a proposito dei beni confiscati e della necessità del loro
utilizzo a fini sociali per rompere quella catena di indifferenza che ne aveva
attanagliato fino ad oggi la gestione.
Numerose misure presentate
dall’assessore Iavarone sui punti riguardanti l’ambiente, dall’avvio della
nuova raccolta differenziata alla realizzazione di un regolamento per la
gestione dell’igiene urbana.
Sottolineato, inoltre dal Sindaco l’impegno
riguardante la Terra dei Fuochi. Su questo punto, il Sindaco Tuccillo ha
ribadito il suo no all’esercito preferendo fondi per un impiego più forte della
polizia locale in orari notturni.
Presentati inoltre i progetti per una nuova
isola ecologica realizzata su un terreno confiscato, per gli orti urbani e per
la completa pulizia delle periferia con lo sblocco di alcuni codici di rifiuti
come gli inerti che fino ad oggi non potevano essere tolti dalle strade.
Insomma, la mobilitazione di Riparte il futuro ad Afragola va avanti e lo fa
con proposte serie contro la corruzione e per la vivibilità della città.
Per la
prima volta nella storia, l’amministrazione viene accompagnata dai cittadini su
alcuni punti del lavoro amministrativo.
Un modello partecipativo assolutamente
e necessariamente replicabile per molte altre tematiche.
Prima della chiusurala referente Maria Saccardo ha ufficializzato l’apertura, dal giorno 10Dicembre e fino al 7 Gennaro 2014, della Bottega della legalità nei locali
comunali della Biblioteca Comunale di Afragola, dove sipotranno acquistare prodotti provenienti dai terreni confiscati alle mafie.
comunali della Biblioteca Comunale di Afragola, dove sipotranno acquistare prodotti provenienti dai terreni confiscati alle mafie.
Inoltre
è stato ufficializzato il numero 3452850062 per aiuto in caso di racket ed
usura.
Subito
dopo la fine dell’assemblea i presenti hanno potuto gustare i prodotti della
Nuova Cooperazione Organizzata e la squisita mozzarella di bufala del
caseificio Don Peppe Diana.
Firma contro la corruzione:
PER LA MODIFICA DEL 416TER
PER AZIENDE SANITARIE TRASPARENTI
Firma contro la corruzione:
PER LA MODIFICA DEL 416TER
PER AZIENDE SANITARIE TRASPARENTI
Fonte:www.riparteilfuturoafragola.blogspot.it 10 Dicembre 2013
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