“Riparte
il futuro” scrive all’Autorità Nazionale Anticorruzione a nome di oltre 127mila
cittadini
Il 31 gennaio è la scadenza di
legge per approvare il Piano triennale anticorruzione e rispettare gli altri
provvedimenti per la trasparenza delle Pubbliche amministrazioni.
La petizione
“Salute – Obiettivo 100%” ha chiesto da dicembre a oggi a tutte le Aziende
sanitarie il rispetto dei punti chiave della normativa entro i tempi fissati
dalla legge.
Conclusa la prima fase, Riparte
il futuro si rivolge oggi all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC, ex
CIVIT) affinché verifichi sia l’approvazione del Piano triennale (scadenza 31
gennaio), sia la pubblicazione dello stesso (ci sono ancora un paio di
settimane di tempo), nonché il rispetto delle altre richieste di trasparenza.
Tutti gli sviluppi del dialogo
con Anac saranno pubblicati su questo blog.
Di seguito potete leggere la
email che il Coordinatore nazionale di Libera Enrico Fontana ha appena inviato
all’Anac, a nome degli oltre 127.000 cittadini firmatari della petizione
online. La voce della società civile si fa sentire grazie alla rete e chiede di
venire ascoltata: vogliamo una sanità libera dalla corruzione, stop ai ladri di salute!
OGGETTO: Riparte il futuro:
127mila cittadini per una sanità trasparente
All’attenzione della Presidente
dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC
prof.ssa Romilda Rizzo
Gentilissima prof.ssa Rizzo,
Riparte il futuro, campagna
digitale contro la corruzione promossa da Libera e Gruppo Abele, ha attivato
sul proprio sito la petizione “Salute: obiettivo 100%”, che si è chiusa lo
scorso 31 gennaio. La petizione chiedeva che tutte le Aziende sanitarie
italiane s’impegnassero a rispettare tre dei molteplici obblighi previsti dalla
legge 190/2012 e dal d.lgs. 33/2013 in materia di trasparenza e prevenzione
della corruzione.
Sono stati oltre 127mila i
cittadini che hanno firmato la petizione, dimostrando che la cittadinanza è
pronta a monitorare il funzionamento della pubblica amministrazione e ad
applicare lo strumento di accesso civico in chiave collettiva. Abbiamo in
questo modo voluto rispondere agli incarichi di vigilanza affidati alla società
civile dal d.lgs. 33/13 sulla trasparenza, interpretando appieno il senso della
norma.
I criteri scelti (nomina del
responsabile anticorruzione, pubblicazione del Piano triennale anticorruzione e
massima trasparenza sul vertice di indirizzo politico delle Aziende sanitarie)
sono tra i più utili per incentivare la partecipazione della società civile e
per orientare ogni Azienda verso il modello di “open government”. Il più
rilevante è la pubblicazione online del Piano triennale anticorruzione, la cui
approvazione era fissata per il 31 gennaio 2014.
Decorrerà da oggi una breve fase
nella quale le Aziende dovranno pubblicare i Piani debitamente approvati.
Riparte il futuro continuerà a monitorare. I dati, aggiornati al momento a
qualche giorno prima del 31 gennaio, sono disponibili a questa pagina:
www.riparteilfuturo.it/sanita/
Attraverso Riparte il futuro le
garantiamo la nostra piena disponibilità a sostenere l’Anac nelle sue funzioni
di vigilanza e controllo sul mondo sanitario, alla luce del fatto che
l’Autorità è chiamata a verificare le migliaia di enti della Pubblica
amministrazione.
Desideriamo farle sapere che
potrà contare sulla nostra collaborazione e sul nostro lavoro, che proseguirà
sino a fine febbraio, termine per la pubblicazione online.
Con i migliori saluti e grazie
per l’attenzione,
Enrico Fontana
Coordinatore nazionale di Libera
– Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
E solo così… riparte il futuro.
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