Firma contro la corruzione per la modifica dell'art 416Ter

.

Libera Associazioni Nomi e numeri contro le mafie. Afragola - Casoria presidio Gerardo D'Arminio

AGGIORNAMENTI IMPEGNI DELLA CAMPAGNA

domenica 21 aprile 2013

Riforme istituzionali: ecco come Riparte il Futuro. Puntata 2




Riforme istituzionali: ecco come Riparte il Futuro. 
Puntata 2

Proseguiamo con l’analisi della relazione dei saggi ai quali, nelle scorse settimane, avevamo chiesto di tenere conto della battaglia di Riparte il futuro contro la corruzione, sostenuta da circa 300 parlamentari di tutti i partiti. I cosiddetti “Braccialetti bianchi“, questo il simbolo della campagna, sono pronti a intervenire sulla normativa anticorruzione entro 100 giorni dall’iniizio della nuova legislatura.
Impegnarsi contro questo fenomeno, che inquina l’economia e la società, già gravemente compromesse dalla crisi, è fondamentale per poter guardare al futuro.
Ecco quali sono le riforme istituzionali da affrontare non appena – speriamo – avremo un goveno operativo.(Segue dal post 1)


9) PREVENZIONE E REPRESSIONE CRIMINALITA’ ORGANIZZATA  E CORRUZIONE cap.5 pag. 19 e ss, punto 22 lettera c: nella relazione si fa direttamente riferimento al necessità di potenziare l’azione preventiva e repressiva nei confronti della criminalità organizzata e dei fenomeni corruttivi nella vita politica, amministrativa ed economica.
Prevenzione e repressione sono viste come due facce della stessa medaglia. Occorre inoltre dotarsi di strumenti di questo tipo in campo istituzionale e amministrativo ma anche orientati alla corruzione privata e al mondo dell’imprenditoria.

10) ETICA PUBBLICA cap.6 pag 24: nell’ambito delle regole per l’attività politica e per il suo finanziamento i saggi riflettono su divario tra i servizi offerti dalla politica e i costi che questa prevede, come ragione di insoddisfazione e sfiducia tra i cittadini. La domanda di cambiamento chiede obiettivi come l’assoluta trasparenza, la sobrietà (connessa all’integrità), l’irreprensibilità delle istituzioni politiche e della Pubbliche Amministrazioni.
Nella relazione si fa riferimento esplicito alla legge anticorruzione, che risente di omissioni, lacune, oscurità normative. Si parla dei reati di autoriciclaggio, falso in bilancio, di semplificazione normativa per figure di reato poco definite e si cita alla lettera l’istanza proposta da Riparte il futuro.
La campagna ha intercettato la domanda di cambiamento proponendo tutte le riforme sopra elencate cominciando dalla modifica dell’articolo 416 ter, simbolo della lotta alla corruzione in Italia. Questo punto della relazione è la dimostrazione che il messaggio sostenuto da circa 180.000 firmatari della petizione è stato recepito non solo dai quasi 300 parlamentari aderenti, ma anche dai saggi chiamati a fare il punto sulle urgenze del Paese.

11) FINANZIAMENTO AI PARTITI cap.6 pag 24: la verificabilità delle singole spese, come presupposto di trasparenza per il finanziamento pubblico ai partiti, è un punto indispensabile per il funzionamento sano della democrazia. Si parla di giustificazione, rendicontazione e tetti di spesa, anche per i finanziamenti privati.
Dal punto di vista dell’anticorruzione, i finanziamenti privati vanno rigidamente regolamentati per evitare fenomeni corruttivi. Sul punto “uniformare le disposizioni sul controllo dei costi della politica” si auspica l’indipendenza e l’esternalità del controllore giudiziario, così come auspicato per il controllo della spesa pubblica.

Fonte: www.riparteilfuturo.it 19/04/2013




Nessun commento: